0%

Le pubblicazioni di don Gerlando Lentini*

Data:
9 Luglio 2025

Le pubblicazioni di don Gerlando Lentini*

Don Gerlando Lentini, per noi nipoti lo zio Gerlando, è stato una figura di spicco nel panorama culturale e religioso non solo agrigentino e siciliano, ma bensì anche nazionale. La sua prolificità come scrittore e giornalista testimonia la sua profonda e instancabile dedizione alla diffusione del sapere e dei valori cristiani. La sua produzione, composta da ben 70 opere, oltre alla direzione cinquantennale del mensile “La Via”, si è caratterizzata per un’ampia varietà di tematiche, pur mantenendo un solido filo conduttore teologico, storico e sociale.

 

Il Mensile “La Via”: Voce di una Chiesa vivace

“La Via”, il mensile che lo zio Gerlando ha fondato e diretto per ben 53 anni, dal 1966, ha rappresentato un pilastro fondamentale della sua attività giornalistica. Non era un bollettino parrocchiale, ma una vera e propria rivista che offriva ai lettori contributi su attualità, storia, filosofia, cultura e religione, con una prospettiva fortemente radicata nel contesto diocesano e siciliano, ma sempre aperta a riflessioni più ampie. Attraverso le colonne del giornale, lo zio ha contribuito in modo significativo alla vita intellettuale e spirituale della Diocesi di Agrigento e della Chiesa intera, giacché veniva inviata anche all’estero. Di recente la rivista in formato digitale può essere consultata sul sito dell’Archivio Storico Diocesano di Agrigento.

 

La Saggistica: Tra Teologia, Storia, Attualità e temi sociali

La vastissima produzione libraria dello zio Gerlando ha inizio nel 1964, prima che iniziasse il mensile “La Via”, con un breve saggio su “La scuola nella Democrazia”, nel quale prende in esame il problema delle riforme nella scuola, che non hanno fatto altro che svilirla. I suoi ben 70 saggi, lo rendono lo scrittore più prolifico della Diocesi, se non della Sicilia stessa; essi spaziano su diversi generi. È possibile individuare alcune macro-aree tematiche che definiscono la sua ricerca e il suo impegno.

 

  1. Agiografia e Biografie

Lo zio Gerlando ha dedicato una parte significativa della sua produzione alla narrazione delle vite di santi e figure eminenti della Chiesa, spesso con un focus particolare sulla Sicilia e sul contesto meridionale.

La prima opera dopo il già citato libro sulla scuola è stato un profilo del pensiero di don Milani, commissionatogli dall’editore Gribaudi di Torino. Dai racconti dello zio riporto quanto ho appreso. Non sapeva come, forse attraverso un autore dei libri pubblicati dalla Gribaudi che riceveva il mensile “La Via”, questo arrivò sulla scrivania dell’editore che ne apprezzò la chiarezza di pensiero e la scorrevolezza della prosa, perciò venne contattato per scrivere un testo sul pensiero di don Milani. Gli vennero forniti tutti gli scritti e lui reperì altri testi, ma ciò non bastava. Era ancora in vita la mamma di don Lorenzo Milani e altri che lo conobbero, quindi partì per Firenze dove incontrò la madre, apprendendo dalla sua viva voce la testimonianza sul figlio. Non riuscì a incontrare Giorgio La Pira, con il quale tempo dopo ebbe una breve rapporto epistolare. Pubblicato questo testo, che ebbe una grande diffusione, per un altro fortuito caso venne cooptato per scrivere una biografia.

Si trovava negli anni ‘80 a Padova per accompagnare il suo amico di una vita, Nicola Saieva, ad una visita e attraverso questi conobbe il direttore del Centro Editoriale Cattolico Carroccio, il quale, dapprima gli pubblicò un testo di letteratura e poi, conoscendo la sua attività saggistica, gli propose la stesura di una biografia su Massimiliano Maria Kolbe che doveva essere canonizzato a breve. Lui si schermì, giacché non aveva mai scritto una biografia e non sapeva come si facesse. All’insistenza dell’interlocutore cedette, non promettendo alcun risultato. L’editore si premurò di inviargli tutto il materiale disponibile sul Beato, così iniziò la sua prima biografia. Prima di una lunga serie, sempre ben documentate, imperniate nel periodo storico di riferimento e piacevoli alla lettura, tanto che il Sig. Antonino Corso di Ribera gli diceva che aveva letto ben cinque volte una delle più prolisse tra le biografie scritte dallo zio, quella di Agostino Chieppi, sacerdote piacentino fondatore della Famiglia religiosa delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, la cui vita si svolse durante l’unità d’Italia.

Esempi notevoli possono essere le biografie di “Carolina Santocanale. Da nobildonna a Madre dei poveri”, un’opera che ha contribuito a far conoscere la figura di questa fondatrice, sottolineandone il carisma e l’impegno caritativo; del “Beato Giacomo Cusmano, medico e prete dei poveri”, altro esempio di biografia che evidenzia l’impegno sociale e la santità nel quotidiano; della beata “Caterina Troiani. «Nella tua volontà Signore»”, di “Eugenia Picco. «Sarò come tu mi vuoi»”, di “Madre Teresa da Corleone. Fondatrice delle suore di Santa Chiara”, di Madre Maria Rosa Zangara e molti altri ancora. Un accenno particolare a due opere che gli stavano a cuore. “Mons. Filippo Iacolino. Vescovo di Trapani”, un’opera di ricerca storica che restituisce la figura di un importante sacerdote della nostra Diocesi, divenuto poi vescovo di Trapani, che diede la vita per la sua Chiesa. A Mons. Iacolino era molto legato perché fu prima padre spirituale del seminario di Agrigento e poi rettore dello stesso e lui, come anche Mons. De Gregorio, con l’autorizzazione del vescovo Mons. Peruzzo continuarono ad avere lui come direttore spirituale. L’altra opera è il saggio “Nicolò Licata. Prete, giornalista e tribuno del popolo”, frutto di decenni di ricerca, che ha fatto emergere dall’oblio la figura di un arciprete riberese che si è distinto non solo per le sue funzioni spirituali, ma anche per il suo impegno a favore del benessere sociale ed economico del suo popolo.

Queste biografie non sono semplici resoconti, ma vere e proprie analisi del contesto storico e sociale in cui queste figure hanno operato, mettendone in luce la rilevanza per il presente.

 

  1. Teologia e Spiritualità

Un aspetto centrale delle sue opere è l’approfondimento della dottrina cattolica e la riflessione spirituale. Opere come “Credo in Gesù Cristo figlio di Dio incarnato” o “La Chiesa popolo di Dio. Un breve ma completo trattato per tutti” dimostrano il suo impegno nel rendere accessibili i fondamenti della fede, anche a un pubblico non specialistico. La sua attenzione alla Mariologia è evidente in titoli come “Maria Madre di Dio e della Chiesa. Trattato di Mariologia ad uso del popolo di Dio”, “Vangelo secondo Maria. Maria, dimmi chi è Gesù” e “La serva del Signore. Riflessioni mariane per religiose”. Queste opere testimoniano la profonda devozione dello zio verso la Madre di Dio e la sua capacità di interpretare la figura di Maria in chiave contemporanea. Il tema dell’Eucaristia, come “mistero di una presenza”, è un altro esempio della sua attenzione alla dimensione sacramentale e mistica della fede testimoniata da ben due libri uno del 1995 e l’altro del 2017, che ha lasciato come testamento prima della morte sopravvenuta due anni dopo.

 

  1. Storia e Attualità Socio-Politica

Un altro filone importante è la riflessione sulla storia e sui grandi temi sociali e politici, sempre da una prospettiva cattolica. L’ultima opera che voleva pubblicare, ma che purtroppo non vide stampata, pur correggendone le bozze, fu “Luigi Sturzo. Antagonista di Mussolini” che insieme a “Il Partito Popolare Italiano 1919-26” dimostrano un profondo interesse per la storia politica italiana e il ruolo dei cattolici in essa, con una particolare attenzione alla figura di Don Sturzo, di cui ha messo in luce la lungimiranza e l’opposizione al fascismo.

Ne “La bugia risorgimentale, Il Risorgimento italiano dalla parte degli sconfitti” lo zio si distacca dal pensiero comune , suggerendo un approccio critico e controcorrente alla storiografia ufficiale, volto a dare voce a narrazioni meno conosciute.

Con “La donna è nuda. Storia di una battaglia perduta” lo zio affronta temi sociali più complessi attraverso una riflessione sulla condizione femminile e sui cambiamenti culturali, che hanno reso sempre più la donna un oggetto, anziché valorizzarla come si conviene.

Con il saggio “Più pastori e meno burocrazia nella Chiesa italiana”, invece, ha voluto sottolineare la sua posizione circa la necessità nella Chiesa di una maggiore prossimità e cura pastorale.

Anche nel saggio “Islàm. Il problema politico-religioso del terzo millennio” lo zio ha voluto affrontare tematiche contemporanee e interreligiose, sempre con un approccio controcorrente e non buonista, ma nel vedere il problema nella sua oggettività.

 

  1. Pedagogia e Formazione

Lo zio ha anche affrontato con attenzione i temi dell’educazione e della formazione. La sua opera “Come bisogna essere: don Lorenzo Milani” è un esempio della sua riflessione sulla figura del celebre sacerdote di Barbiana, riconoscendone l’importanza pedagogica e spirituale. Altri testi, come “Santità organizzata”, “Un po’ di lievito”, “Ricostruire l’uomo: questo il problema”, “Il Corpo”, “Ragioni per vivere. Le verità che danno senso alla nostra esistenza”, “Cattolici in politica da protagonisti”, “Prete soltanto Prete” ecc., sono un esempio di testi fondamentali per la formazione dei religiosi, dei giovani, dei politici cattolici, dei sacerdoti. Ogni cristiano può trovare in questi testi spunti di riflessione per il proprio stato di vita e la propria crescita spirituale.

 

  1. Letteratura

Un ultimo filone, non meno importante, è quello che abbraccia la letteratura. Lo zio mi raccontava come da giovane seminarista, sull’esempio del padre, provò ad approcciarsi alla poesia, con modesti risultati, poi gareggiò in un concorso di scrittura e da lì capì che era fatto per la prosa.

Divorò, come tanti altri seminaristi, infiniti libri di letteratura, così anche dopo la sua ordinazione, questo gli consentì di approcciarsi al mondo esterno, conoscendo i grandi interrogativi che affliggono l’uomo e le risposte dei più grandi pensatori. È emblematico che uno dei primi testi che pubblicò era “12 itinerari”, un saggio partendo dagli scritti di 12 autori che trattano il tema della fede e di Dio nelle loro opere, senza contare gli innumerevoli articoli usciti sul mensile “La Via” sullo stesso tema, che poi confluiranno, riveduti, ampliati e con inedite aggiunte nel libro “Itinerari ideali e letterari nel ‘900”, un viaggio attraverso le opere e le idee che hanno plasmato la letteratura del Novecento, analizzando come alcuni scrittori hanno affrontato temi come la fede, la vita, la sofferenza e la morte.

 

Stile e Approccio

Lo stile dello zio Gerlando, pur nella varietà dei temi, era caratterizzato da chiarezza, rigore e una profonda onestà intellettuale. Nonostante la sua vasta cultura, evitava compiacimenti accademici, mirando sempre a comunicare in modo efficace e accessibile. Si vantava di essere, per lo stato italiano, analfabeta, giacché aveva seguito tutte le scuole all’interno del seminario, sebbene era il più prolifico scrittore sotto tutti i punti di vista.

La sua reticenza a presentare pubblicamente i suoi testi rifletteva la sua umiltà e il suo desiderio di far parlare le opere stesse, senza bisogno di clamore. La sua scrittura era un mezzo per la ricerca della verità e per la diffusione dei valori in cui credeva, un servizio disinteressato al prossimo e alla Chiesa.

Un ultimo libro andrebbe aggiunto all’elenco, che lo zio non è mai riuscito a scrivere, quello su sua sorella Suor Anna Crocifissa, che mi ha lasciato in eredità da scrivere, poiché lui ogni qual volta apriva il faldone contente il materiale si metteva a piangere e lo richiudeva. Spero di essere all’altezza di questo compito.

In sintesi, lo zio Gerlando ha lasciato un’eredità intellettuale e spirituale considerevole attraverso i tanti incontri di formazione al Movimento della Speranza, ai diaconi permanenti, ai seminaristi negli anni in cui fu vicerettore e padre spirituale, attraverso articoli e libri che spaziano dalla riflessione teologica alla ricerca storica, dall’agiografia all’analisi sociale, sempre con l’obiettivo di illuminare la fede e la vita con la luce della ragione e della carità cristiana, tutto ad oggi custodito presso l’Archivio Storico Diocesano, aspetti questi testimoniati dall’appendice al suo testamento, nella quale scriveva: «la mia fede, le mie idee, i miei sentimenti li ho manifestato sul periodico La Via in tanti anni e nei libri da me scritti, per grazia di Dio e per la sua gloria. Ho esercitato così il ministero sacerdotale della Parola, mettendo a servizio del Signore Gesù e della sua Chiesa la capacità di esprimere il messaggio evangelico. Confesso che non ho mai scritto né per diletto letterario né per ambizione di successo umano: sono stato guidato solo dal senso del dovere verso Dio e i fratelli da portare a Lui. Ringrazio il Signore che, per intercessione della sua e mia Madre Maria, mi ha concesso il dono della fedeltà indiscussa, nell’ortodossia della fede, alla Chiesa “una, santa, cattolica e apostolica”: pur nella mia fragilità, mi sono proposto di essere cattolico integrale sull’esempio dei Santi di tutti i tempi, rifiutando l’integralismo che non è né evangelico né cattolico. Spero di esserci riuscito. Ho venerato, come presenza viva di Cristo Pastore il Papa e i miei Vescovi. Se ho preso delle posizioni controcorrente, l’ho solo fatto sul piano pastorale e al solo scopo di dare il mio umile contributo per il bene della mia Chiesa agrigentina. Se in ciò avessi mancato di rispetto, anche se involontariamente, ai venerati miei Vescovi e ai confratelli Sacerdoti, ne chiedo umilmente perdono».

 

Elenco completo dei libri di don Gerlando Lentini

  1. 12 Itinerari, Ed. Carroccio, Vigodarzere (Padova) 1981
  2. Agostino Chieppi. Portatore di Cristo, Ed. Città Nuova, Roma 1990
  3. Al di là. Il senso cristiano della risurrezione, Ed. Città Nuova, Roma 1999
  4. Alle radici dell’Unione Europea. Robert Schuman, Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi, Ed. Città Nuova, Roma 2004 (edizione italiana, francese e slava)
  5. Beato Giacomo Cusmano. Medico e prete dei poveri, Ed. san Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1989 (edizione italiana e francese)
  6. Beato Giacomo Cusmano. Servire i poveri è servire Gesù (a cura di Gerlando Lentini), Ed. san Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1986 e 1996
  7. Carolina Santocanale. Da nobildonna a Madre dei poveri, Ed. Città Nuova, Roma 1992 (edizione italiana, portoghese e spagnola)
  8. Caterina Troiani. «Nella tua volontà, Signore», Ed. Città Nuova, Roma 1986
  9. Cattolici in politica da protagonisti, Ed. Fede & Cultura, Verona 2013
  10. Come bisogna essere. Don Lorenzo Milani, Ed. CECC Centro Editoriale Cattolico Carroccio, Vigodarzere (Padova) 1991
  11. Credo in Gesù Cristo figlio di Dio incarnato, Ed. VivereIn, Roma 1999
  12. Don Lorenzo Milani. Servo di Dio e di nessun altro, Ed Gribaudi, Torino 1973
  13. “Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo” (Mt 28, 20, Ed. Mimep-Docete, Pessano (MI) 2017
  14. Mistero di una presenza, Ed. Città Nuova, Roma 1995
  15. Eugenia Picco. «Sarò come Tu vuoi», Ed. Città Nuova, Roma 1988
  16. Giacomo Cusmano. L’economo dei poveri e della povertà, a cura di Gerlando Lentini e Vincenzo Bertolone, Ed. in proprio
  17. Giacomo Cusmano. Predicare la fede con la carità – Scritti scelti (a cura di Gerlando Lentini), Ed. Città Nuova, Roma 1992
  18. Gli Atti degli Apostoli oggi, Ed. Rogate, Roma 1984
  19. I santi nella Sicilia dell’Ottocento, Ed. VivereIn, Roma 1986
  20. Il Corpo, Ed. VivereIn, Roma due edizioni 1986 e 1997
  21. Il Partito Popolare Italiano 1919-26. Il fatto più grande della storia italiana dopo il Risorgimento, Ed. Fede & cultura, Verona 2009 – 110 pagine
  22. Il Vangelo di Luca, oggi, Ed. Crociata del Vangelo, Palermo 1980 – Ed. Rogate, Roma 1994 (4 edizioni 1980 – 1985, 1994, 2013 Ed. La Via)
  23. Islàm, Ed. VivereIn, 2003
  24. Itinerari ideali e letterali nel ‘900, Ed. Fede & cultura, Verona 2013
  25. La bugia risorgimentale. Il Risorgimento italiano dalla parte degli sconfitti, Ed. Il Cerchio, Rimini 1999
  26. La Chiesa e la donna, Ed. VivereIn, Roma 2001
  27. La Chiesa e la Rivoluzione Francese, Ed. CECC Centro Editoriale Cattolico Carroccio, Vigodarzere (Padova) 1996
  28. La Chiesa popolo di Dio (Un breve ma completo trattato per tutti), Ed. Fede & Cultura, Verona 2011
  29. La donna è nuda, Ed. VivereIn, Roma 2009
  30. La fede ha ragione, Ed. VivereIn, Roma 1987
  31. La pace di Abramo, Ed Carroccio, Vigodarzere (Padova) 1988
  32. La scuola nella democrazia, G. De Bono Editore, Firenze 1966
  33. La serva del Signore. Riflessioni mariane per Religiose, Ed. Giovinezza, Roma (due edizioni 1983 e 1998)
  34. La Signora Madre. Suor Maria di Gesù Santocanale, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1991
  35. Luigi Sturzo. Antagonista di Mussolini, Editore Medinova Onlus, a cura di A. Liotta, Favara 2019
  36. Madre Teresa da Corleone. Fondatrice delle Suore di Santa Chiara 1867-1934, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1991
  37. Madre Maria Rosa Zangara. Profilo spirituale della vita e degli scritti, Ed. Figlie della Misericordia e della Croce, Palermo sd
  38. Maria Madre di Dio e della Chiesa. Trattato di Mariologia ad uso del Popolo di Dio, Ed. Giovinezza, Roma 1999
  39. Maria Rosa Zangara. «Ferita dall’Amore!», Ed. Biblioteca Francescana, Palermo 1993
  40. Maria sempre Vergine. Madre di Dio, Ribera 1998 – pagine 32
  41. Massimiliano Kolbe. Il campione dell’Immacolata, Ed. Città Nuova, Roma 1989
  42. Massimiliano Kolbe. Profilo biografico e antologia degli scritti, Ed. Progetto Editoriale Mariano, Vigodarzere (Padova) 1999
  43. Massimiliano Maria Kolbe. Eroe polacco – Santo cristiano, Ed Carroccio, Progetto Editoriale Mariano, Vigodarzere (Padova) 1983
  44. Massimiliano Maria Kolbe. Senza limiti. Itinerario spirituale del santo attraverso gli scritti, Ed. Messaggero Padova – Centro P. Kolbe, Carini, Padova 1984
  45. Michele D’Antona. La grandezza di un servo inutile, Ed. Città Nuova, Roma 2002
  46. Filippo Iacolino. Vescovo di Trapani, Ed. VivereIn, Roma 2015
  47. Nicolò Licata. 1870 Sciacca, Ribera, Sciacca 1946 – Prete – giornalista – tribuno del popolo, Ed. a cura del Centro Culturale Cattolico “Arciprete Nicolò Licata”, Sciacca 2012
  48. Nicolò Licata – Prete – giornalista – tribuno del popolo, Ed. Celebrazioni Gerlandiane IX Centenario, Ribera-Agrigento 1995
  49. Partito Popolare Italiano 1919-1926, Ed. La Via, Ribera sd – pagine 18
  50. Perché Cattolici. Le ragioni della nostra fedeltà alla Chiesa Cattolica, Ed. Elledici, Torino 1990, Ed. VivereIn, Roma 2004 (2 edizioni)
  51. Pietro Di Vitale, seminarista, Ed. Avalon, Ribera 2013
  52. Pio XI l’Italia e Mussolini, Ed. Città Nuova, Roma 2008
  53. Più forte dell’odio. Scritti spirituali di Massimiliano Kolbe, Ed. Città Nuova, Roma 1994
  54. Più pastori e meno burocrazia, Ed. VivereIn, Roma 1996
  55. Più scaltri dei figli… di questo mondo, Ed. Mimep-Docete, Pessano (MI) 2008
  56. Prete soltanto prete, Ed. CECC Centro Editoriale Cattolico Carroccio, Vigodarzere (Padova) 1993
  57. Ragioni per vivere. Le verità che danno senso alla nostra esistenza, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1991 (edizione italiana e portoghese)
  58. Raimondo Lentini 1888-1972. L’uomo, il cristiano, l’artista, Ed. Carroccio, Vigodarzere (Padova) 1989 – Edizione riveduta e corretta e con DVD allegato La Via, Ribera 2007
  59. Ribera e l’Orfanotrofio San Giuseppe (1914-1971), Ed. Casa della Fanciulla, Ribera 1996
  60. Ribera e le Figlie di Sant’Anna (1939-1998), Ed. Istituto SS. Redentore delle Figlie di Sant’Anna, Ribera 1998
  61. Ricostruire l’uomo: questo il problema, Ed. Carroccio, Vigodarzere (Padova) 1980
  62. Santa Teresa di Gesù Bambino. Una Chiesa e un Quartiere di Ribera 1938-2002, Ed. in proprio, Ribera 2002
  63. Santità organizzata, Ed. Giovinezza, Roma 1980
  64. Si ama con le opere. Carmela Prestigiacomo, Ed. Città Nuova, Roma 1997
  65. Tra l’uomo e Te Cristo, Ed. VivereIn, Roma 1995
  66. Un po’ di lievito, Ed. Giovinezza, Roma 1980
  67. Un Santo a Palermo. Giacomo Cusmano, Ed. Città Nuova, Roma 1985 (2 edizioni 1985 e 1989)
  68. Vangelo secondo Maria, Ed. Mimep-Docete, Pessano (MI) 2002 e 2007 (edizione italiana e polacca)
  69. Vitalità di un piccolo seme. Madre Maria di Gesù Santocanale e la sua opera a 75 anni dalla sua morte di Gerlando Lentini e Suor Maria Salvina Lo Vasco, Ed. istituto Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, Palermo 1998
  70. Vivere con gioia. Don Lorenzo Milani, Ed. Rogate, Roma 1982

 

__________________________

* Relazione tenuta dal Direttore il 16 maggio 2025 presso il Salone del Bambino della Chiesa Madre di Ribera in occasione della Commemorazione di don Gerlando Lentini durante la Visita Pastorale a Ribera.

Ultimo aggiornamento

9 Luglio 2025, 09:02

Accessibilità